Quest’anno il Fecif festeggerà il suo 25° anniversario.
L’associazione ha fatto molti passi in avanti da quando è stata creata da un gruppo di imprenditori di successo che hanno iniziato a dare forma alla consulenza finanziaria in tutta Europa.
Al contempo, Il nostro ambiente è stato soggetto a numerosi cambiamenti, sia in virtù della forte crescita del risparmio delle famiglie europee e del progressivo invecchiamento della popolazione che hanno determinato una maggiore necessità di consulenza, sia per effetto di una regolamentazione sempre più complessa.
Anche i Membri del Fecif si sono evoluti e ora siamo un gruppo di associazioni nazionali piuttosto che un insieme di reti di distribuzione. Questo ci ha permesso di diventare più grandi e più rappresentativi, ma anche più attenti alla regolamentazione.
Il Fecif intende concentrarsi esclusivamente sull’attività di advocacy: ciò significa portare la voce dei consulenti finanziari alle Autorità europee, ai policy maker e alla Commissione, condividendo con le associazioni nazionali una visione di alto livello di quello che succede a Bruxelles e che potrebbe avere un impatto sulle nostre attività.
Inoltre, sia le associazioni dei Paesi europei che fanno parte dell’UE che quelli extra-UE stanno affrontando molte questioni comuni, motivo per cui l’evoluzione della legislazione all’interno dell’Unione Europea è di grande interesse per tutti.
L’esempio migliore in questo senso è la discussione sulla Retail Investment Strategy (RIS) degli ultimi dodici mesi: il Fecif ha contribuito a identificare i problemi e a presentare la posizione dei consulenti finanziari, in stretto coordinamento con il lavoro di ogni singola associazione nazionale con i rispettivi regolatori locali, ma anche in collaborazione con altre associazioni europee (broker, assicuratori, gestori di fondi, ecc.)
Grazie al lavoro di questi anni il Fecif è ora riconosciuto come un importante stakeholder dalla Commissione Europea, come testimoniano l’invito e la partecipazione alle due “Tavole Rotonde sulla distribution of retail investment products”, che si sono tenute rispettivamente il 18 luglio 2023 e il l’11 aprile 2024 a Bruxelles.
In queste occasioni, la Federazione ha avuto l’opportunità e l’onore di collaborare con altre associazioni del settore, tra cui EFAMA (European Fund and Asset Management Association), European Banking Federation (EBF) e Insurance Europe, per elaborare un documento di discussione presentato alla Commissione Europea che si concentra su alcuni aspetti fondamentali:
– Aumentare la partecipazione degli investitori al dettaglio nei mercati dei capitali;
– raccomandazioni per promuovere la crescita e la competitività nel segmento retail;
– utilizzare le nuove tecnologie per aiutare meglio i consumatori.
Il clima di collaborazione che si è creato e gli importanti spunti emersi hanno rafforzato la nostra convinzione che la condivisione e l’unione siano fondamentali per progredire e migliorare il contesto europeo in cui operiamo, nonché valori fondamentali per tutte le associazioni.
Per questo motivo, un altro obiettivo di Fecif è quello di coinvolgere sempre più associazioni provenienti da diversi paesi europei, sia UE che extra UE, certi che la diversità e il confronto aiutino il dialogo e permettano la creazione di un ambiente più inclusivo in cui le voci dei consulenti e degli intermediari che operano nel settore finanziario, bancario e assicurativo possano emergere ed essere ascoltate.
Infine, siamo fermamente convinti del ruolo sociale della consulenza finanziaria, che ha come obiettivo primario il benessere delle persone. In particolare, la diffusione dell’educazione finanziaria tra i cittadini e il miglioramento delle loro possibilità di accesso ai mercati dei capitali rappresentano un ambito in cui l’Unione Europea può fare grandi progressi, tali da favorire la crescita sia dal punto di vista economico che sociale.
