La Tesoreria: da semplice bilancio a piano di investimenti

Di: Susanna Cerini

Nel 2018 sono stata nominata nel CdA di Efpa Italia con la carica di tesoriere per risanare la fondazione dal punto di vista amministrativo e ristrutturarne il bilancio, con l’obiettivo di contribuire a rilanciarla. Ho riconsegnato questa delega nel 2022 (pur in assenza di incompatibilità, intervenute solo nel 2024), dopo aver raggiunto questi obiettivi, per lasciare spazio ad altri che potessero continuare a rappresentare la mia componente politica e sostenere lo sviluppo dell’ente, essendo nel frattempo intervenuto un altro fatto fondamentale per me. 

Infatti, nel 2020 ho accettato  la sfida del presidente  Luigi Conte ad entrare nel Comitato Esecutivo di Anasf con delega al Bilancio (tesoriere). Avevo dunque la responsabilità non solo di mantenere quanto fatto negli anni precedenti, ma anche di creare nuove opportunità in un contesto economico sanitario complesso, com’è stato il periodo COVID. Da qui è venuta la condivisione con il CE di impostare un bilancio attento ai costi, ma aperto a nuovi investimenti per essere ancora più presenti sui territori in un momento nel quale la professione del consulente finanziario si è rivelata finalmente nella sua funzione sociale, oltre che professionale, con una maggior attenzione da parte della politica e dei cittadini a livello nazionale. La capacità di Anasf di dare risposte immediate su DPCM e Ristori, sia per l’Associazione che per i CF, è stata fondamentale, dalla metà del 2020.

Per la prima volta nel budget 2021 è stata inserita una posta di bilancio dedicata ai progetti provenienti dal territorio e dai gruppi di lavoro, confermata poi negli anni successivi. Su questo punto desidero ringraziare davvero tutti i dirigenti, uomini e donne, che hanno collaborato con passione, correttezza, professionalità e spirito associativo con la tesoreria, facendosi portatori di proposte innovative in tempi non facili.

Impostando un bilancio di investimenti in questi quattro anni è stato possibile dare risposte concrete partendo da un piano di welfare interno, verso i giovani con la quota agevolata under 41, alle consulenti finanziarie con il progetto “Consulenza sostantivo femminile” e al territorio con il nuovo Format Eventi, che ha dato autonomia economica alle aree del Marketing e del Decentramento Associativo per dare risposte dedicate e veloci. Inoltre, con nuove forme di comunicazione ci siamo rivolti ai risparmiatori con il potenziamento del progetto di Educazione Finanziaria, che non poteva prescindere da una formazione evoluta dei CF con la certificazione ESG, da noi proposta e concordata con Efpa, e il corso innovativo sulla Intelligenza Artificiale, del quale attendiamo a breve ulteriore certificazione professionale.

Grazie a Luigi Conte e alla sua squadra, gli investimenti realizzati in un percorso di crescita continua hanno portato Anasf a diventare associazione riconosciuta, ottenendo una veste istituzionale ideale per proseguire meglio il percorso di supporto all’evoluzione della nostra professione.

Con orgoglio, posso sottolineare che oggi in Anasf, a fine legislatura, porto un bilancio che vanta un 27,5% di incremento del Patrimonio netto, passando da un bilancio puramente contabile a un bilancio di Investimenti. Dobbiamo assolutamente proseguire sulla strada che abbiamo tracciato, per un’Anasf sempre più presente, efficace e proiettata verso un solido Futuro.

Insieme, per crescere.

Torna in alto